Neorealismo

Poetiche e polemiche

La parabola del neorealismo è stata accompagnata e seguita da un serrato confronto ideale, a cui hanno partecipato molti fra i maggiori scrittori e artisti del Novecento.

Abbiamo raccolto in questo volume gli interventi più significativi, apparsi lungo l’arco d’un trentennio (tra gli altri, De Sica, Fellini, Pavese e Pasolini).

Ne esce un panorama vario e articolato, utile per comprendere attraverso quali passaggi si è determinata una profonda frattura del rapporto fra intellettuali e società.

Le stesse poetiche dei singoli autori acquistano contorni più precisi nel fuoco di un dibattito che si è concentrato, fin dall’inizio, su temi di grande rilevanza storica ed esistenziale: l’indissolubilità e la distinzione del «pubblico» e del «privato», le responsabilità della cultura e la libertà di cui essa si alimenta, la funzione delle avanguardie e il senso della tradizione come conquista.

Claudio Milanini

È stato docente nelle Università degli Studi di Udine e di Milano.

Nella sede lombarda ha coordinato il dottorato di ricerca in Storia della Lingua e Letteratura Italiana (1995-2000) e diretto il Dipartimento di Filologia Moderna (2002-08).

Si è occupato in particolare (con saggi, profili critici, articoli) di Leopardi, Antonia Pozzi, Fenoglio, Pasolini, Sereni, Benni.

Ha inoltre curato le opere di molti autori tra cui: Della Casa (Galateo), Nievo (Le Confessioni d’un Italiano), Slataper (Il mio Carso), Saba (Coi miei occhi; Antologia del Canzoniere), Quasimodo (Poesie), Calvino (Romanzi e racconti; Tutte le cosmicomiche; Il barone rampante; Lettere), Fenoglio (Il partigiano Johnny).

Dall’interesse verso i movimenti culturali e l’evoluzione del sistema dei generi è nato, il volume Neorealismo. Poetiche e polemiche.

Nel 2014 è inoltre uscita la corposa raccolta di scritti: Da Porta a Calvino, a cura di Martino Marazzi (Milano, Led).